Una volta che saranno espletate le formalità burocratiche, Miralem Pjanic diventerà un giocatore della Juventus.
Ormai non ci sono più dubbi, dopo che a fare cadere gli ultimi, e pure la “pretattica” del giocatore che aveva zittito il portavoce espressosi venerdì, sono stati i dirigenti di Roma e Juventus. I due club sono in ottimi rapporti sul piano “politico”, quindi è premura di entrambi specificare come l’affare sia stato condotto in modo sereno. Senza neppure trattare.
“Non c’è stata nessuna trattativa tra i due club, ma solamente la volontà del giocatore, che si è avvalso della ben nota clausola, come da lui stesso comunicato – ha detto il dg bianconero Beppe Marotta – Lo stesso Pjanic per facilitare l’operazione ha deciso di rinunciare alla percentuale, che gli sarebbe spettata di quella cifra. A breve sosterrà le visite mediche con noi”.
Poco prima il dg giallorosso Mauro Baldissoni ha parlato con toni forti ai microfoni di Roma Radio per fare il punto della situazione e leggere la comunicazione vergata dallo stesso Pjanic per esprimere la volontà di essere ceduto alla Juventus.
“Roma, 9/06/2016. Spettabile AS Roma SpA, alla cortese attenzione del direttore generale. Con la presente comunico di volermi avvalere del diritto di essere trasferito ad altra società, come da accordi tra noi intercorrenti. Vi comunico inoltre la mia disponibilità a regolare il 20% di mia spettanza dell’ammontare del prezzo di trasferimento direttamente con la società che acquisisce il diritto alle mie prestazioni sportivo, che, nell’occasione, vi comunico essere la Juventus”.
“Siamo costretti a leggere documenti ufficiali per smentire sciocchezze – ha poi aggiunto Baldissoni – Ci sono degli accordi contrattuali, è legittimo che qualcuno sia oggetto di una trattativa, mentre non è normale che una società sia costretta a portare un documento per dimostrare come sono andate le cose. Il presidente non avrebbe voluto vendere Pjanic, ma c’era una clausola che non dipendeva dalla nostra volontà. Si deve cambiare atteggiamento, non si può vivere in questo clima”.
Chissà se tutto questo basterà per placare la rabbia dei tifosi della Roma, verso il giocatore, ma soprattutto verso la società. Senza contare che all’orizzonte si staglia anche il tormentone-Nainggolan, che potrebbe chiedere la cessione al Chelsea.