Questo primo scorcio di stagione è stato certamente molto utile per la Juventus. Se non dal punto di vista del gioco, che ancora non è stato trovato del tutto, sicuramente per quel che riguarda schemi, moduli, tattiche e giocatori. Allegri, al termine di un’estate che gli ha consegnato una squadra profondamente cambiata rispetto a quella della passata stagione, sta variando moltissimo, nel tentativo di capire come gestire al meglio una rosa così ampia e piena di giocatori di grande qualità. Ed ecco che, quindi, al di là dei vari super acquisti che la Vecchia Signora ha messo a segno in estate, spuntano a sorpresa i nomi che non ti aspetti: quelli di Rugani, di Lichtsteiner, di Cuadrado, di Hernanes e altri ancora.
Daniele Rugani, classe ’94, insieme a Romagnoli del Milan è uno dei più interessanti prospetti che l’ Italia possa vantare in difesa per il futuro. Apparentemente destinato ad una cessione dopo l’arrivo di Benatia, l’infortunio che il marocchino ha patito contro l’ Inter, e gli acciacchi della BBC azzurra, ha spinto Allegri a piazzarlo come titolare contro il Cagliari. E Rugani ha pagato bene: ottima prestazione con tanto di gol. Probabile, quindi, che contro il Palermo giochi ancora dal primo minuto, magari facendo rifiatare Barzagli in vista della Champions.
E proprio l’impegno europeo potrebbe permettere a Cuadrado di realizzare il suo secondo esordio con la casacca bianconera. Il colombiano, infatti, non ha ancora giocato neppure un minuto in campionato, sia per la presenza, nel ruolo, dei vari Dani Alves e Lichtsteiner (quest’ultimo rientrato nei piani della società), sia, a detta della stessa Juventus, di non meglio precisati problemi familiari occorsi all’esterno.
Un altro nome a sorpresa, contro il Cagliari, è stato quello di Hernanes: da separato in casa a pedina importante, per il brasiliano, il passo sembra più breve di quanto appaia. Il centrocampista, nella sfida interna con i sardi, è stato decisamente uno dei migliori in campo: chissà che il tecnico bianconero non decida di accordargli ancora fiducia. Senza scordare Lemina e Asamoah, impiegati tantissimi in questo inizio di stagione.
Resta poi da capire la condizione degli altri: Mandzukic è protagonista di un avvio poco brillante, contrariamente a Higuain che, prelevato per la cifra monstre di 90 milioni, sta convincendo sempre più Allegri a farlo giocare sempre titolare. Pjaca, poi, scalpita in panchina: chissà che non finisca per giocare dal primo minuto contro il Palermo, magari facendo rifiatare Dybala…