Italia-Spagna è indubbiamente il match clou di questo turno di qualificazioni ai mondiali. Un girone di ferro quello che gli azzurri devono affrontare. Fondamentale sarà ottenere un successo allo Juventus Stadium per vedersi concretizzare la prospettiva di agganciare il primo posto nel girone che sarà fondamentale, alla lunga, per evitare gli spareggi tra le seconde e accedere direttamente a Russia 2018.
Italia-Spagna fu anche l’ottavo di finale di Euro 2016 che gli azzurri vinsero nettamente per 2-0 impartendo una sonora lezione di calcio a Del Bosque, ma da allora ne è passata acqua sotto i ponti. Sulle panchine non siedono più né Conte né il vecchio alleanatore campione del mondo e d’Europa. Entrambe le formazioni sono ancora un cantiere aperto.
Giampiero Ventura sta provando a ringiovanire il gruppo, mentre Lopetegui sta cercando di cambiare mentalità e schemi. L’Italia di stasera scenderà in campo con il 3-5-2. Un modulo abbottonato con Buffon in porta e la linea a tre in difesa con la novità Romagnoli che prenderà il posto di Chiellini, affiancando Bonucci e Barzagli in mezzo.
Ballottaggio fra Candreva e Florenzi, con il primo favorito, per il ruolo di esterno destro, mentre in attacco ci sarà spazio per il solito tandem Eder-Pellè che portò molta fortuna agli azzurri in Francia. Spagnoli con un modulo leggermente più spregiudicato. Nel 4-3-3 di Lopetegui, Diego Costa sarà la punta centrale mentre Vitolo e David Silva saranno i due esterni offensivi. In cabina di regia le chiavi del gioco saranno affidate a Iniesta, mentre Koke dovrebbe essere favorito su Thiago. In panchina Callejon e Morata pronti a subentrare per dar manforte all’attacco.
Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Romagnoli; Candreva, Parolo, De Rossi, Bonaventura, De Sciglio; Eder, Pellé. All.: Ventura.
Spagna (4-3-3): De Gea; Sergi Roberto, Piqué, Ramos, Jordi Alba; Koke, Busquets, Iniesta; Vitolo, Diego Costa, David Silva. All.: Lopetegui