La Serie A del futuro sembra parlare sempre più cinese. Un made in Italy, quello del calcio, che continua a perdere terreno, e che pare quasi in via di estinzione. Già due big del nostro campionato, il Milan e l’ Inter, hanno cambiato proprietà divenendo appannaggio di nuovi padroni asiatici. Ma anche altre realtà, più piccole ma comunque ambiziose, potrebbero ben presto trovare una nuova casa in Cina. È il caso del Palermo, che a quanto pare sembra pronto a salutare Zamparini per un passaggio di proprietà che fino a pochi giorni fa era davvero difficile prevedere.
Proprio lo stesso Zamparini, in queste ultime ore, ha reso praticamente ufficiale la cosa, annunciando che ben presto la trattativa verrà chiusa. Secondo l’attuale numero uno del Palermo, infatti, entro due mesi (quindi, più o meno, entro la fine dell’anno), le cose saranno fatte. E il presidente del club siciliano lascerebbe la presidenza, restando tuttavia in qualità di socio di minoranza.
Un avvicendamento che potrebbe giovare agli isolani, in quanto, sempre secondo Zamparini, i nuovi padroni cinesi porterebbero dei grossi investimenti al Palermo. In totale, le cifre dovrebbero essere di 200 milioni di euro: 150 di essi dovrebbero essere destinati al solo stadio di proprietà, i cui lavori dovrebbero iniziare a partire da giugno 2017. Per il centro sportivo ne verranno stanziati 30, mentre i restanti 20 milioni sarebbero un “investimento umanitario” non meglio precisato.