All’indomani della delicata sfida contro la Spagna, valida per la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018, l’ Italia fa mente locale e prova a farsi due calcoli. I forti avversari iberici, pur essendo favoriti e giocando un calcio soverchiante per almeno un’ora di gara, non sono riusciti ad avere la meglio sullo scoglio azzurro, tanto che il risultato è terminato sull’1-1. Tuttavia, per Ventura si sono verificati alcuni problemi non soltanto tecnici e tattici: il CT, infatti, ha perduto alcune pedine preziose, nelle figure di Pellè, Montolivo e Chiellini.
Il fatto più noto è certamente quello relativo a Graziano Pellè: il centroavanti attualmente in forza allo Shandong Luneng, è stato infatti sostituito dopo appena un quarto d’ora dall’inizio del secondo tempo, anche a causa di una cattiva prestazione. Ha però destato perplessità e irritazione il gesto che l’attaccante ha riservato a Ventura, negandogli la stretta di mano al momento dell’uscita dal campo. Nel post partita è stato ripreso anche dai compagni per questo, e a nulla sono valse le scuse fatte in pubblico postumamente: per “punizione” è stato infatti estromesso dal raduno e rispedito in Cina.
Il caso di Riccardo Montolivo è molto più sfortunato e drammatico, in quanto il centrocampista rossonero, al ritorno in Nazionale dopo alcuni mesi travagliati, è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di un infortunio rimediato dopo un brutto contrasto con Sergio Ramos. Il risultato? Crociato rotto e stop molto lungo. Il capitano del Milan starà fuori per almeno 6 mesi: e, considerando che a gennaio compirà 32 anni, un’età non più verdissima, la ripresa potrebbe essere anche più complicata del previsto.
Giorgio Chiellini, invece, è stato costretto a lasciare il ritiro della Nazionale a causa di un infortunio al polpaccio patito in allenamento. Il difensore della Juventus aveva già saltato la gara con la Spagna per squalifica, e adesso non potrà giocare neppure contro Macedonia.