Serie A: la Roma espugna il San Paolo, la Juventus vola a +5

La Roma si candida a diventare l’anti-Juve di questa stagione, dopo il successo esterno sul campo del Napoli. Pareggio tra Pescara e Samp.

Una grande Roma infligge una sonora sconfitta al Napoli, per la prima volta in stagione privo di Milik. I giallorossi si impongono per 3-1 grazie ad una sontuosa prestazione del bomber bosniaco Dzeko, ancora una volta a segno con una doppietta da grande uomo d’area. L’attaccante giallorosso porta avanti la Roma allo scadere della prima frazione, depositando in gol uno splendido assist di Salah, altro uomo copertina di giornata.

salahNella ripresa la reazione sterile dei partenopei non impensierisce la difesa romanista. La Roma trova il raddoppio ancora con Dzeko incredibilmente lasciato solo in area sugli sviluppi di un calcio piazzato. Per il bomber giallorosso è un gioco da ragazzi infilare Reina per la seconda volta con un agevole colpo di testa.

La reazione del Napoli non si fa attendere. I partenopei trovano la rete del 1-2 con Koulibaly di testa, ma è Salah nel finale a mettere in ghiacciaia il risultando, risultando letale in contropiede dopo essere scattato sul filo del fuorigioco. La Roma si candida cosi ad essere l’anti Juventus, anche se i punti che la distanziano dai bianconeri sono già 5.

La Juventus vince in rimonta

La Juventus non fallisce l’appuntamento interno contro l’Udinese, vincendo per 2-1 in rimonta. Per la prima volta in questa stagione passano in svantaggio. E’ Jankto a siglare il vantaggio friulano approfittando di una dormita della difesa (priva ancora di Chiellini e con Bonucci in panchina). E’ Dybala a rimettere le cose apposto, prima siglando il pari con una pennellata perfetta su punizione dal limite e poi (nella ripresa) trasformando dal dischetto un penalty assegnato dall’arbitro per un fallo ingenuo di De Paul su Alex Sandro.

Pareggio tra Pescara e Samp

Nell’anticipo delle 18, Pescara e Sampdoria pareggiano per 1-1. Decide, nel bene e nel male, il difensore Campagnaro che prima infila la propria porta di testa e poi incorna la rete del pari definitivo. Abruzzesi in 10 per tutto il secondo tempo per l’espulsione di Coda.

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