Frank De Boer non è più l’allenatore dell‘Inter. Con un comunicato diffuso dalla società nerazzurra, il tecnico olandese è stato sollevato dall’incarico e la squadra è stata affidata temporaneamente al tecnico della primavera Stefano Vecchi. Una decisione sulla quale è pesata come un macigno la volontà di Suning, che non ha affatto gradito le ultime prestazioni dell’Inter, soprattutto dopo la sconfitta esterna contro la Sampdoria. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha determinato ciò che appariva inevitabile da alcune settimane.
L’Inter di De Boer non ha mai saputo dare un segnale inequivocabile di continuità. Anche il successo interno contro la Juventus non ha saputo imprimere quella svolta che il popolo nerazzurro attende da tempo.
Adesso, per la società nerazzurra è caccia febbrile al nuovo tecnico. Che sarà inevitabilmente un traghettatore che dovrà guidare la squadra fino a giugno, quando si perfezionerà l’approdo sulla panchina nerazzurra di Diego Simeone.
Un identikit che corrisponde perfettamente alle caratteristiche di Stefano Pioli, disoccupato di lusso dopo la separazione dalla Lazio. Pioli non è di certo un nome che stimolerà gli entusiasmi sopiti del popolo nerazzurro, ma rimane comunque un nome di prestigio con la dovuta esperienza e quell’aplomb in grado di rimettere le cose a posto in uno spogliatoio quantomai spaccato, che andrebbe rimesso in ordine. Vecchi guiderà i nerazzurri nella sfida contro il Southampton, poi spazio al nuovo tecnico.