Alla fine è stato Stefano Pioli a spuntarla nella contesa verso la panchina dell‘Inter. Suning si è convinta a desistere nel tentativo di imporre la scelta legata a Marcelino, accettando la proposta giunta dal tandem di dirigenti composto da Ausilio e Zanetti. Il tecnico emiliano sta procedendo, in queste ore, alla risoluzione del contratto con la Lazio per poi recarsi a Milano e firmare il nuovo contratto che lo legherà alla società nerazzurra.
Insomma, ormai non dovrebbero esserci più colpi di scena. Stefano Pioli ha saputo domenica sera della definitiva scelta operata dalla società nerazzurra, che pur apprezzando le doti e lo sforzo compiuto dall’attuale tecnico ad interim, Stefano Vecchi, ha comunque deciso di affidare la panchina nelle mani di un allenatore esperto. Pioli si legherà all’Inter fino al giugno del 2018. Potrà beneficiare di una clausola d’uscita nel caso in cui dovesse essere esonerato.
L’Inter dovrà corrispondergli una somma a titolo di penale, come prevedono in generale le cosiddette way-out clause, già applicata per Frank De Boer. La posizione di Pioli sarà poi rivista a campionato concluso. Verranno tirate le somme sui progressi fatti dalla sua Inter e verrà valutata la conferma o meno. Nelle ultime ore è arrivato anche il benestare dell’a.d Kia Joorobchian, che a lungo ha caldeggiato la piste straniere per la futura conduzione tecnica dell’Inter. E’ stata premiata la scelta di affidare, in questo delicato momento, la panchina ad un tecnico che conosce bene le dinamiche del campionato italiano.