Ecco lo storico accordo in Lega Calcio sui diritti tv votato all’unanimità da tutte le società presenti all’assemblea.
I diritti tv calcio sono giunti ad un punto di svolta epocale. Per la prima volta, dopo l’entrata in vigore della Legge Melandri del 2009, l’assemblea di Lega è riuscita a mettere tutti d’accordo su come andranno ripartiti i proventi dei diritti tv del calcio per questa stagione e per quelle a venire. Ancora una volta viene confermato il discusso ‘paracadute’, una sorta di bonus da 60 milioni che viene elargito alle squadre che retrocedono nella serie cadetta mentre le squadre che si saranno classificate, al termine della stagione, dal quarto al diciasettesimo posto avranno in dote un milione di euro in più rispetto a ciò che percepivano come diritti tv negli anni precedenti.
Alla fine della riunione della Lega Calcio, il presidente Beretta ha cosi commentato lo storico accordo sulla spartizione dei diritti tv. ‘Questi soldi sono il carburante che fa funzionare al meglio il grande calcio. Il clima molto costruttivo di questi giorni ha portato a un punto di equilibrio interessante, uno schema che dà certezze alle società per la stagione in corso e per la prossima.Abbiamo approvato all’unanimità anche le linee guida per il bando di vendita dei diritti tv del triennio 2018-2021’.
Intervistato sulla possibile successione di Galliani nel ruolo di presidente di Lega, Beretta non ha smentito elogiandone le qualità: ‘E’ una figura molto rappresentativa del mondo del calcio, un profilo di altissima statura’. Più ironico il commento del presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, che sulla vittoria del si all’accordo ha fatto un bizzarro parallelismo con il referendum del 4 dicembre: ‘Oggi non abbiamo fatto il referendum. Hanno votato tutti sì, è incredibile. Domani? Chissà’.