Piove sul bagnato per il Palermo di Zamparini. Oltre ad annaspare in classifica, la società rosanero dovrà fronteggiare nei prossimi giorni una crisi societaria dettata dai problemi finanziari. E’ di oggi la notizia diffusa da Repubblica, secondo la quale l’Unicredit avrebbe sospeso il fido da 2,5 milioni di euro, bloccando il conto corrente del club di Zamparini. Una decisione che potrebbe inficiare, e non poco, la possibilità del club siciliano di poter operare liberamente sul mercato.
L’articolo di Repubblica ha riportato anche un commento del presidente rosanero che si è detto davvero deluso per questa decisione: ‘La decisione di Unicredit mi delude profondamente – ha dichiarato il patron – Da 14 anni lavoriamo con questa banca senza avere mai avuto un problema. Pago interessi molto salati del 6%, mentre a Milano, con la stessa banca, sono del 2%, e loro ci sospendono il fido’.
La delusione di Zamparini potrebbe anche sostanziarsi in un clamoroso addio al calcio che potrebbe davvero rappresentare una pietra tombale sul futuro societario: ‘Sarei tentato di portare i libri in tribunale per chiedere l’amministrazione controllata. Viene voglia di mollare tutto’. La gravissima decisione di Unicredit sarebbe fondata sulla decisione del Tas, che avrebbe imposto al Palermo di onorare una penale di quasi 10 milioni alla Pencil Hill di Gustavo Mascardi, legato all’affare Dybala e alla cessione dell’attaccante argentino alla Juventus. Il presidente rosanero ha annunciato battaglia per difendere le proprie ragioni: ‘Ho presentato ricorso al tribunale di Palermo e a quello di Varese e pensiamo anche di poter ottenere risultati positivi, ma queste cose hanno tempi lunghi’. In passato, il numero uno del Palermo, aveva contestato il modo di operare di Mascardi, definendosi un ‘truffato’.