Ecco le novità che sono state annunciate da Gianni Infantino che si applicheranno ai mondiali di calcio a partire dall’edizione del 2026.
Gianni Infantino, il presidente della Fifa, ha annunciato che i mondiali del 2026 saranno in versione extra-large. Si disputeranno con la partecipazione di 48 nazionali e non più 32 come nelle scorse edizioni o 24 come nelle edizioni dal 1982 al 1994. Si tratta davvero di una svolta storica che consentirà a tantissime nazionali, prevalentemente provenienti da Asia e Africa, di prendere parte in modo più corposo alla più grande manifestazione calcistica internazionale. Ma quali sono davvero i vantaggio della novità voluta fortemente da Gianni Infantino ?
Innanzitutto si elimineranno tante gare inutili che spesso si disputano nelle ultime giornate dei gironi a 4 squadre. Si creeranno 16 gironi a tre squadre che si disputeranno in 16 città diverse. Le tre sfide per ogni girone terranno sempre alta la tensione ed eviteranno pericolosi calcoli che potrebbero dare vita alla piaga delle ‘combine’. Non cambierà nulla per quanto concerne la quantità di gare che si dovranno disputare. La squadra che vincerà il mondiale dovrà sempre disputare 7 gare, ma ci sarà un turno ad eliminazione diretta in più. Quindi maggiore incertezza e a guadagnarne sarà certamente lo spettacolo.
Di certo sarà possibile, con la novità delle 48 squadre, assistere a match estremamente squilibrati. Verranno ammesse anche nazionali scarsamente attrezzate dal punto di vista tecnico e con poca esperienza in ambito di competizioni Fifa di alto livello. Difficilmente ci guadagnerà l’Europa dall’introduzione della nuova riforma. E’ probabile che il numero delle squadre europee che parteciperanno sarà più o meno lo stesso, ma che verranno aperte le porte ad un numero crescente di nazionali asiatiche e africane. Nei prossimi giorni verranno diffusi maggiori dettagli per comprendere la portata di questa riforma e poter esprimere giudizi più attendibili.