In una edizione della Coppa Italia sì emozionante, ma fin qui caratterizzata comunque da risultati piuttosto scontati, il Cesena si candida ad essere la rivelazione di questo torneo. I bianconeri, infatti, rimasti gli ultimi tra le squadre partecipanti a non provenire dalla Serie A, sono riusciti ad eliminare il Sassuolo, staccando il pass per i quarti di finale.
La vittoria del Cesena sul Sassuolo avviene in maniera a dir poco clamorosa, e non soltanto per quella che, almeno sulla carta, è la differenza esistente fra le due squadre in termini di collettivo. I neroverdi, infatti, a conferma di una stagione enormemente al di sotto delle aspettative (nello scorso campionato riuscirono addirittura a strappare la qualificazione per l’ Europa League, quest’anno invece giocano per la salvezza), hanno visto sfumare i quarti di finale di Coppa Italia soltanto negli ultimi minuti di gara, sciupando una situazione di grande vantaggio.
Eppure nulla lasciava presagire una simile situazione, specialmente pensando alla partenza a razzo dei neroverdi: passano solo 4 minuti dal fischio d’inizio quando Pellegrini ribadisce in rete un pallone precedentemente parato da Agazzi su una conclusione di Politano. La strada per il Sassuolo pare quindi spianata, tanto che i ragazzi di Di Francesco vanno anche vicini al gol del raddoppio in diverse occasioni.
Tuttavia, proprio alle battute finali del match, arriva il tracollo. È l’80° minuto, e Antei stende Cocco in area: l’arbitro Rocchi indica il dischetto, e Ciano trasforma facilmente il calcio di rigore spiazzando il portiere Pegolo. Il Sassuolo non ha neppure il tempo di riordinare le idee, che il Cesena trova addirittura il clamoroso ribaltone: Laribi, ex della partita, sfrutta una grandissima ripartenza dei bianconeri, battendo nuovamente il portiere neroverde e realizzando il gol dell’ 1-2.
A questo punto l’incredulità del Sassuolo si fa palpabile, palesata direttamente dall’allenatore Di Francesco. Finisce così, col Cesena che riesce sorprendentemente a qualificarsi per i quarti di finale, dove incontrerà la vincente tra Roma e Sampdoria.