La Roma si mangia la Fiorentina e torna seconda

Nel tardivo posticipo della ventitreesima giornata del campionato di Serie A, la Roma ha ampiamente riscattato la poco brillante prova offerta nella sfida di Coppa Italia contro il Cesena, sbranando in quattro bocconi la Fiorentina con una prestazione a dir poco superlativa. Con questa nettissima vittoria, la sedicesima su ventitré gare fin qui disputate, i giallorossi si riappropriano della seconda posizione in classifica, superando nuovamente il Napoli di Sarri. Ma procediamo con ordine.

Poche sorprese per quanto riguarda le formazioni. Spalletti pone una Roma schierata col 3-4-2-1, modulo prescelto per ovviare all’assenza di Salah. Nell’ormai consolidato bunker difensivo, hanno trovato spazio Manolas, Rudiger, ed il sempre più convincente Fazio, mentre sulle corsie esterne hanno agito Bruno Peres ed Emerson. La cerniera di centrocampo è stata composta da Strootman e dal capitano De Rossi, mentre alle spalle dell’unica punta Dzeko hanno agito Nainggolan ed El Shaarawy.

Di contro, Sousa ha recuperato il capitano Gonzalo Rodriguez, ma è stato costretto a far fronte alla pesantissima assenza di Nikola Kalinic. Out per infortunio anche il neo acquisto Riccardo Saponara. Nel 3-4-2-1 a specchio iniziale, dunque, per la Fiorentina hanno trovato una maglia da titolare il portiere Tatarusanu, poi i difensori Sanchez, Rodriguez e Astori, mentre davanti a loro ecco Chiesa, Vecino, Badelj e Olivera. Bernardeschi e Borja Valero hanno agito sulla trequarti, mentre Babacar ha avuto l’arduo compito di sostituire il bomber croato.

Dopo aver sfiorato il gol del vantaggio al 14° con Chiesa, la Fiorentina sparisce dalla partita, mentre la Roma, di contro, la domina. Dopo aver creato diverse occasioni, è Edin Dzeko, al 39°, a siglare il gol del vantaggio, su suggerimento di De Rossi. I viola sembrano non averne, i giallorossi invece corrono a mille e, poco a poco, dilagano: al 58°, sempre De Rossi, da calcio piazzato, imbecca Fazio nell’area della Fiorentina, che di testa batte Tatarusanu.

Nel proprio monologo, la Roma continua a spadroneggiare e, al 75°, trova anche il gol del KO definitivo: contropiede, Strootman pesca Nainggolan in area, e il belga segna con un elegante tocco d’esterno. La doppietta personale di Dzeko, sopraggiunta all’83° per il definitivo 4-0, serve solo alle cronache e ad accendere ulteriormente la sfida per la classifica marcatori, col bosniaco adesso in testa con 17 sigilli. La Roma centra il 14° successo consecutivo in Serie A entro le mura amiche, e riagguanta il secondo posto alle spalle della Juventus. Disastro per la Fiorentina invece, ottava in classifica e lontana dalle posizioni “europee”.

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