Juventus, Bonucci lancia il guanto di sfida al Porto

È ormai tutto pronto per la seconda tornata di sfide dell’andata degli ottavi di finale della Champions League. E per quanto riguarda le italiane, se la scorsa settimana è stato il turno del Napoli (battuto dai galacticos del Real in quel di Madrid), adesso tocca alla Juventus. La Vecchia Signora, chiamata a condurre una grande campagna europea dopo la clamorosa sessione estiva di calciomercato in cui è stata grande protagonista, si ritroverà davanti il Porto.

Il club lusitano, per quanto sia forse un gradino sotto rispetto alle massime potenze europee, rimane comunque un avversario temibile, che non va certamente sottovalutato. E lo sa bene Leonardo Bonucci, che, intervistato nel corso delle ultime ore, ha provato a tenere alta la concentrazione.

“Forse il Porto non è la squadra più forte che potessimo pescare agli ottavi”, ha sostenuto il forte centrale della Juventus, “ma dalla nostra parte c’è il massimo rispetto.” L’atteggiamento giusto da parte di chi, pur avendo decisamente i favori del pronostico dalla propria parte, sa che nulla verrà regalato, e che quindi bisogna prestare la massima attenzione.

“All’inizio della stagione il Porto ha attraversato un momento difficile”, ha poi continuato Bonucci, “ma ha superato quel brutto periodo. Ha molti giovani interessanti, e scenderà in campo senza la minima intenzione di perdere: servirà una grande Juventus, per proseguire il cammino in Europa.”

Bonucci ha poi tessuto le lodi di Massimiliano Allegri, con il quale è stato protagonista di un battibecco nel corso dell’ultima sfida di campionato contro il Palermo: “Ha un modo suo di confrontarsi con gli altri e di tirar fuori il meglio di loro. Ha dimostrato di avere una grande rabbia ed una grande fame, oltre che una grande intelligenza nell’interpretare il calcio e nel leggere le qualità della squadra. Gli va anche dato merito di aver trovato questo nuovo modulo, che esalta le nostre qualità e ci permette di giocare un calcio più europeo.”

Ma Porto – Juventus sarà anche l’occasione di ammirare per l’ennesima volta le gesta di Iker Casillas e di Gianluigi Buffon: “Due grandissime leggende del calcio internazionale. Conosco bene Gigi, come lui ce n’è uno solo e ce ne sarà sempre uno solo: è stato ed è ancora adesso il miglior portiere nella storia del calcio. Chi verrà dopo loro due non dovrà cercare di emularli, ma di essere se stesso.”

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