Ecco la dura presa di posizione di De Laurentiis dopo gli errori arbitrali di Valeri in Juventus-Napoli.
Juventus-Napoli ha avuto la propria, consueta, coda polemica sui torti arbitrali che ormai sta diventando un must in quasi ogni gara del campionato italiano. Ai partenopei non è andata giù la direzione di gara di Valeri che avrebbe condizionato il risultato (è finita 3-1 per la Juventus) della semifinale di Coppa Italia con alcune decisioni chiave palesemente errate secondo dirigenti e giocatori. Gli azzurri hanno lamentato la mancata concessione di un rigore su Albiol e la concessione di un penalty alla Juventus per il fallo di Reina su Cuadrado lanciato a rete.
Tutto è accaduto nella stessa azione come già accadde nel 1998 per il celebre rigore non concesso da Ceccarini per un fallo di Iuliano su Ronaldo e il quello poi assegnato ai bianconeri per un fallo di West su Del Piero. Le immagini effettivamente confortano la tesi del Napoli evidenziando il contrasto irregolare di Pjanic su Albiol. Le decisioni di Valeri hanno mandato su tutte le furie il patron azzurro De Laurentiis che ha assitito al match nella propria abitazione a Los Angeles. Il produttore cinematografico pare che starebbe meditando di far giocare il ritorno di Juventus-Napoli al San Paolo ai ragazzi della Primavera in segno di protesta.
Si configurerebbe una brusca rottura con il Palazzo del calcio italiano che avrebbe una eco mediatica non indifferente anche a livello internazionale. E’ stato il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, a rappresentare tutta l’amarezza della società partenopea per le decisioni di Valeri: ‘Usciamo sconfitti a causa di decisioni vergognose – ha fatto sapere il ds del Napoli – e questo fa male al calcio italiano. Nessuno dei due rigori andava assegnato e su Albiol due bianconeri gli sono andati addosso’.