Silvio Berlusconi adesso è davvero preoccupato che il closing con la cordata cinese possa saltare definitivamente dopo lo slittamento della data che potrebbe scivolare a fine marzo. Secondo quanto riportato dall’agenzia Agi, il presidente rossonero sarebbe sul punto di perdere la pazienza e ad un fedelissimo avrebbe proferito una frase illuminante: ‘O arrivano i soldi o mi tengo il Milan’. La società rossonera sarebbe inviperita per il tergiversare di Sino Europe, che il tre marzo avrebbe dovuto depositare la rimanente somma (circa 320 milioni per rilevare il 99% delle quote) per rilevare la proprietà del Milan.
In queste ore Silvio Berlusconi sta seriamente valutando l’ipotesi di non concedere una proroga (e ne avrebbe facoltà) alla cordata cinese trattenendosi i 200 milioni già versati dai cinesi a titolo di caparra. Entro venerdi si prenderà una decisione definitiva.
Al momento l’ipotesi che Berlusconi opti per la concessione di una proroga è quella più plausibile anche se non si escludono colpi di scena. Il Cavaliere sembra davvero innervosito dalla mancata risposta della cordata cinese e potrebbe diventare sempre più intransigente.
L’ipotesi di un dietrofront del governo cinese sembra sempre più realistica e queesto preoccupa e non poco la dirigenza del Diavolo. Il presidente del Milan teme anche che questa fase di instabilità possa condizionare la squadra e l’ambiente rossonero e che questo ne potrebbe influenzare le prestazioni e i rapporti tra società e tifosi. I tifosi intanto si interrogano sul futuro del Milan ancora in alto mare dopo le recenti promesse di investimenti faraonici e di rilancio in ambito internazionale. Solo venerdi potranno essere sciolti gli ultimi dubbi su come si evolverà la vicenda.