Dopo la gara di andata tra Juventus e Napoli, è stata la volta dell’altra attesissima semifinale di Coppa Italia, il derby capitolino tra la Lazio e la Roma. La sfida, già pirotecnica alla vigilia, è stata a sorpresa vinta in maniera piuttosto netta dai biancocelesti, capaci di annichilire ogni speranza degli storici rivali con una prestazione a dir poco maiuscola.
Simone Inzaghi, per l’occasione, ha portato in campo una Lazio dallo schieramento piuttosto atipico, con un insolito 3-5-2 così composto: in porta Strakosha, mentre il terzetto difensivo è stato composto da Bastos, De Vrij e Wallace. Basta ha agito sulla corsia di destra, mentre su quella di sinistra ecco Lukaku. La cerniera di centrocampo è stata composta dagli ormai titolarissimi Parolo, Biglia e Milinkovic-Savic, mentre il tandem d’attacco ha visto come protagonisti Immobile e Felipe Anderson.
Dinanzi a questa formazione, Spalletti ha risposto mettendo in campo il consueto 3-4-2-1, preferendo quasi tutti i titolari ad eccezione di alcune scelte. E così, Alisson ha preso posto tra i pali, mentre dinanzi a lui il bunker difensivo ormai consolidato ha visto come torri Rudiger, Manolas e Fazio. Bruno Peres e Emerson sono stati posti sugli esterni, mentre la mediana è stata affidata a Strootman e a Peredes. Salah e Nainggolan, infine, hanno supportato l’ariete Edin Dzeko.
Nonostante il pronostico dovrebbe pendere in favore della Roma, in realtà è la Lazio a fare la partita fin dalle battute iniziali. I giallorossi paiono contratti se non addirittura intimoriti dagli avversari, mentre i biancocelesti ci credono e, in alcuni frangenti, collezionano anche delle giocate notevoli. E così, al 29°, arriva il gol del vantaggio: Felipe Anderson brucia Fazio, palla al centro per l’accorrente Milinkovic-Savic che scaraventa in rete una cannonata.
La Roma gioca in maniera poco incisiva concedendo alla Lazio il contropiede, al 60° colpisce un palo ma poi è costretta a capitolare nuovamente. Siamo al minuto 78, il contrattacco biancoceleste è letale con Keita che si divora Manolas in area, il pallone finisce sui piedi di Immobile che non deve far altro che spingere in porta. Si tratta del 2 – 0 che consente agli uomini di Inzaghi di mettere una serie ipoteca sulla finale, contro ogni pronostico della vigilia.