Closing Milan: slittano ancora i termini per la caparra da 100 milioni

Ecco gli ultimi sviluppi legati al closing Milan secondo indiscrezioni diffuse nell’edizione odierna del Corriere della Sera.

Il closing Milan per la cessione delle quote di maggioranza alla cordata capeggiata da Sino Europe slitterà ancora. E non arriverà nemmeno oggi la tanto attesa terza caparra da 100 milioni che avrebbe potuto calmare le acque dando maggiori rassicurazioni alla famiglia Berlusconi. Si va, dunque, verso una nuova proroga degli accordi tra Fininvest e Sino Europe Sports che porterà, ma non si sa quando, all’acquisizione delle quote di maggioranza del Milan da parte del gruppo cinese. Un tira e molla che va avanti dalla scorsa estate, che si è concretizzato solo nel versamento di due caparre da 100 milioni di euro e poi nulla più.

Le parti avevano fissato per venerdi la deadline per il versamento di una nuova caparra che dovrebbe fungere da sigillo per la serietà dell’impegno dei cinesi ai fini del closing definitivo. Tuttavia problemi di natura burocratica hanno spostato ancora questa deadline al prossimo lunedi. Fininvest avrebbe concesso una nuova proroga della scadenza, ma di certo sarà l’ultima. Come riporta l’edizione odierna del Corriere della Sera, sarebbe la Banca Lazard l’intermediario dell’operazione di trasferimento dei fondi nelle casse rossonere. La stessa intermediaria avrebbe già rassicurato il Milan sulla solvibilità da parte della cordata cinese capeggiata da Sino Europe e sulla solidità economica di Yoshong Li che al momento risulta essere l’unico investitore.

Quindi proprio il leader di questa cordata sarebbe in possesso della liquidità necessaria non solo per il versamento della caparra entro lunedi ma anche per il versamento dei 320 milioni residuali ai fini del closing definitivo. Una certificazione che ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla famiglia Berlusconi che adesso guarda con fiducia all’immediato futuro.

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