Roma, una boccata d’aria: Palermo steso

Il posticipo della domenica sera della ventottesima giornata del campionato italiano, ha restituito alla Serie A una Roma, se non pienamente convincente in ogni fase di gioco, perlomeno vincente e conquistatrice dei tre punti. Dopo tre sconfitte consecutive, che diventavano quattro nelle ultime cinque gare giocate, e che rischiavano seriamente di compromettere una stagione fin qui positiva e promettente, i giallorossi sono tornati al successo contro il poco quotato Palermo, una boccata d’ossigeno che non può che giovare alla banda di Spalletti.

Per l’occasione, peraltro, il tecnico dei capitolini ha scelto un robusto turn-over, nel tentativo di far rifiatare una squadra evidentemente molto provata da un anno dispendioso. Dinanzi all’estremo difensore Szczesny, dunque, ecco Rudiger, che aveva riposato in Europa League, insieme a Fazio e a Juan Jesus. Bruno Peres ha giocato sulla destra, mentre il resto del centrocampo è stato “di riserva”: Mario Rui sulla corsia di sinistra, e Grenier e Paredes a comporre la cerniera di centrocampo. Infine, Nainggolan e Salah, hanno sostenuto l’unica punta El Shaarawy.

Di contro, un Palermo ormai disperato, alla caccia di una salvezza che pare sempre più lontana, ha proposto un 4-2-3-1 composto dal portiere Fulignati, a difesa di un quartetto arretrato composto da Morganella, Cionek, Andjelkovic e Aleesami. Gazzi e Chochev hanno sostenuto la mediana, mentre sulle trequarti hanno agito Embalo, Bruno Enrique e Sallai. In avanti, Nestorovski.

L’inerzia della partita è facilmente prevedibile, e pende dalla parte della Roma. Pur non apparendo estremamente brillanti, i giallorossi sono padroni del campo, nonostante al quinto minuto, a coronamento di una giornata dominata dalle polemiche arbitrali, venga annullato un gol regolare al Palermo. Al 24°, la Roma passa: lancio di Grenier, El Shaarawy aggancia il pallone e lo scarica in rete da pochi passi.

Nel secondo tempo, l’offensiva di un Palermo comunque coraggioso si spegne a poco a poco, mentre la Roma si fa sempre più pericolosa. Dzeko rileva un propositivo Grenier, e firma il raddoppio al 75°: lancio col contagiri di Nainggolan, i difensori palermitani intervengono in ritardo e il bosniaco ha tutto il tempo per infilare la porta di Fulignati.

C’è anche il tempo per il terzo gol della Roma, realizzato da Bruno Peres: Strootman serve l’esterno brasiliano, che con un destro chirurgico compie il tris. Finisce 3 – 0 per la Roma, che torna alla vittoria e riconquista il secondo posto, conteso dal Napoli.

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