Nulla da fare per la Roma, nella sfida di ritorno degli ottavi di finale di Europa League. I giallorossi, pur giocando una gara di gran cuore culminata con una vittoria per il 2 – 1 finale, escono di scena dalla manifestazione a causa del 4 – 2 maturato in favore del Lione nella gara di andata. I francesi, così, eliminano l’ultima squadra italiana rimasta in corsa, lasciando solo la Juventus in gioco nelle due competizioni europee.
Eppure le intenzioni di Spalletti sono state chiare fin dai minuti iniziali di partita. Per l’occasione, infatti, il tecnico giallorosso non ha certo risparmiato i titolari, mandando in campo un undici estremamente competitivo, perlomeno sulla carta. Dinanzi al portiere di coppa Alisson, dunque, ecco il consueto bunker difensivo composto dal terzetto Rudiger – Manolas – Fazio. Sulle corsie esterne, hanno giocato Bruno Peres a destra e Mario Rui a sinistra. De Rossi e Strootman hanno formato la cerniera di centrocampo, mentre Salah e Nainggolan hanno agito alle spalle di Edin Dzeko.
Ciononostante, clamorosamente, a passare in vantaggio è proprio l’ Olympique Lione, in un’azione fotocopia rispetto a quella della gara di andata: è il 16°, calcio piazzato dalla destra, Diakhaby incorna di testa e insacca il pallone in rete. I giallorossi non si scoraggiano, e provano comunque a ribaltare il passivo. La testa c’è, e infatti a Strootman occorre un solo minuto per trovare il pareggio: De Rossi batte una punizione, dal mischione dell’area emerge l’olandese che, in qualche modo, riesce a deviare in porta il pallone.
La gara è vibrante e, soprattutto nel secondo tempo, si accende di occasioni. La Roma trova il vantaggio al 60°, allorché El Shaarawy, entrato da pochi secondi, mette al centro un pallone che Tousart, goffamente, devia nella propria porta. Lopes si prodiga tuttavia in alcuni interventi eccezionali, e lo stesso fa dall’altro lato Alisson, che miracolosamente ferma Cornet lanciato in porta da solo. Non c’è nulla da fare però: la Roma vince per 2 – 1, ma viene eliminata.