Italia corsara ad Amsterdam, Olanda battuta

Si è concluso pochi minuti fa il match amichevole tra l’ Olanda e l’ Italia, per il secondo ed ultimo appuntamento delle recenti convocazioni fatte da Giampiero Ventura per il doppio impegno della nazionale azzurra. E così, dopo aver vinto agevolmente contro l’Albania nel match valido per le qualificazioni ai prossimi campionati mondiali di Russia, l’ Italia ha avuto la meglio anche nella trasferta di Amsterdam, dove ha battuto la banda d’orange per 1 – 2.

Per l’occasione Ventura ha sorpreso un po’ tutti, schierando un’ Italia piuttosto sperimentale. Le intenzioni del ct azzurro si son palesate già dal modulo, un inedito 3-4-1-2, per poi proseguire nelle scelte di formazione. Dinanzi a Donnarumma, che ha così fatto suo il record di più giovane portiere esordiente come titolare con la casacca del Belpaese, ha trovato spazio un terzetto difensivo composto da Rugani, Bonucci e Romagnoli. Zappacosta è stato confermato sulla corsia di destra, mentre su quella di sinistra ha trovato spazio Darmian. Parolo e De Rossi hanno formato la cerniera di centrocampo, mentre sulla trequarti ha agito Verratti. In avanti, Immobile e Eder.

Se alcune sperimentazioni sono state piuttosto significative, altre si sono rivelate invece deludenti. In particolare, nel ruolo di centrocampista avanzato alle spalle delle due punte, Marco Verratti è parso spaesato e poco incisivo. Anche Romagnoli ha dato vita ad una gara fatta più di ombre che di luci: il giovane difensore del Milan è stato lo sfortunato autore dell’autorete che, al 10° minuto, ha consentito all’ Olanda di passare rocambolescamente in vantaggio.

Il pareggio è stato però immediato, giunto pochi secondi dopo la ripresa delle ostilità: Hoedt respinge malamente il pallone, Eder lo raccoglie dal limite dell’area e lo deposita in rete con un tiro potente e preciso. È l’11° minuto, e siamo sull’ 1 – 1.

Al 27° Romagnoli si perde Martins Indi che, di testa, dal cuore dell’area dell’ Italia, centra la traversa. Pochi giri di orologio più tardi, però, gli azzurri completano la rimonta: il portiere Zoet è prodigioso su un colpo di testa di Parolo, ma nulla può sul tap-in vincente di Bonucci, che sigla la propria quinta marcatura con la casacca della Nazionale. Il centrale bianconero, peraltro, al minuto 39 eredita anche la fascia da capitano di De Rossi, uscito dolorante a causa di un colpo fortuito.

Nel secondo tempo assistiamo alla classica giostra di sostituzioni, con la gara divertente e ricca di occasioni da una parte e dall’altra. Donnarumma si rende protagonista di almeno un paio di grandi parate, soprattutto su Sneijder, mentre all’81° è Spinazzola, subentrato dalla panchina, a divorarsi il gol dell’ 1 – 3. Ad ogni modo la vittoria per l’ Italia è in ghiaccio: un buon auspicio per il prosieguo del girone di qualificazione.

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