Uno dei colpi di mercato più interessanti messi a segno dalla Juventus nel corso della sessione estiva, è stato sicuramente quello di Marko Pjaca. Soprattutto in prospettiva, l’acquisto del giovane attaccante croato, che durante la rassegna europea di Francia 2016 stupì un po’ tutti gli addetti ai lavori, pareva gettare le basi per il futuro reparto avanzato della società bianconera. In effetti l’ex giocatore della Dinamo Zagabria, pur giocando poco (in attacco, per Allegri, è ultimo nelle gerarchie che vede favoriti Higuain, Dybala, Mandzukic e Cuadrado), ha lasciato intravedere spesso alcuni sprazzi di alta classe: in particolare, è stato suo il gol che ha permesso alla Vecchia Signora di indirizzare gli ottavi di finale di Champions League contro il Porto a proprio favore, favorendo il passaggio ai quarti.
E tuttavia, a culmine di un momento non particolarmente felice e fortunato per Pjaca, la sua stagione è finita anzitempo a causa del grave infortunio patito nell’impegno con la nazionale croata. Durante la gara amichevole disputata contro l’Estonia, che peraltro la Croazia ha perduto per 3 – 0, il ragazzo ha infatti patito un gravissimo infortunio, e la prognosi, sfortunatamente, è stata la più infausta possibile: lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro, necessità di un intervento chirurgico e stop previsto tra i sei e gli otto mesi.
Un duro colpo sia per la Juventus, che ultimamente stava impiegando sempre più il proprio gioiellino, sia, ovviamente, per il povero Pjaca, che a neppure 22 anni si ritrova costretto a patire un infortunio drammatico. Il mondo del calcio, dai compagni della Juventus a quelli della Nazionale Croata, si è subito schierato con lui, e in particolar modo hanno avuto risonanza le parole di Ivan Perisic: l’esterno dell’ Inter, infatti, ha attaccato duramente la scelta di affrontare un simile impegno in un campo come quello estone, talmente dissestato e inadeguato da essere definito persino “criminale”.