Si è conclusa pochi minuti fa la sfida di ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Barcellona e Juventus. La Vecchia Signora, forte del clamoroso 3 – 0 maturato nel match di andata, era chiamata a completare questa grande impresa con una partita magari non perfetta, ma comunque priva di sbavature. E alla fine, per gli uomini di Allegri, così è stato: i bianconeri, pur soffrendo a larghi tratti, sono riusciti a bloccare le ambizioni del Barça con una difesa pressoché imperforabile, che anche nella complicata serata del Camp Nou è riuscita a non subire gol. Il risultato finale, uno 0 – 0 che sa di stoicismo, premia così la Juventus, che stacca il pass per le semifinali di Champions League.
Nessuna sorpresa da parte di Massimiliano Allegri, che conferma i pronostici della vigilia. Nel 4-2-3-1 bianconero, il cosiddetto modulo a cinque stelle, Buffon si accomoda tra i pali, mentre l’ex Dani Alves si piazza sulla corsia di destra. Alex Sandro occupa la fascia sinistra della difesa, completata dalle fortezze Bonucci e Chiellini. Pjanic e Khedira compongono la cerniera di centrocampo, mentre Cuadrado, Dybala e Mandzukic supportano l’unica punta, Higuain.
Di contro, Luis Enrique, che alla vigilia della sfida ha dichiarato di credere in un’altra incredibile rimonta dopo quella realizzata ai danni del Paris Saint Germain, ha dovuto rinunciare a un acciaccato Mascherano, recuperando però Bousquets. Si torna al 4-3-3 per il Barcellona: Ter Stegen tra i pali, poi difesa composta da Sergi Roberto, Piquè, Umtiti e Jordi Alba. Nel tridente di centrocampo ecco Rakitic, Iniesta e Bousquets, ma è l’altro tridente, quello avanzato, ad avere addosso i riflettori: quello formato da Messi, Suarez e Neymar.
La Juventus in realtà gioca senza grossi timori, affrontando a viso aperto il rivale che, nella finalissima del 2015, le fece piangere lacrime amare. Dopo un buon quarto d’ora disputato dai bianconeri, inizia ad uscire fuori il club catalano, ma dalle parti dei due portieri non si patiscono grossi sussulti. Chiellini e Bonucci replicano la grande prestazione della gara di andata, chiudendo ogni spazio e recidendo la fantasiosa spocchia del micidiale tridente barcellonese.
Nel secondo tempo la Juventus palesa un inesorabile calo fisico, concedendo a Messi e compagni diversi calci d’angolo e tiri da fuori. La mira, tuttavia, non è praticamente mai precisa, col pallone che sorvola spesso i montanti della porta difesa da Buffon. Per la verità, le occasioni più clamorose le costruisce in contropiede proprio la Vecchia Signora, che però non ci crede abbastanza preferendo, invece, difendere l’appagante vantaggio. Finisce 0 – 0 dunque, con la Juventus capace di tenere a secco persino un tridente come quello catalano, considerato come uno dei più forti degli ultimi anni. Grande attesa adesso per conoscere la squadra che affronterà Madama in semifinale: in gioco, oltre alla Juve, son rimaste solo Real Madrid, Atletico Madrid e Monaco.