Pochi minuti fa, dunque, si è conclusa anche la seconda sfida di ritorno delle semifinali di Champions League. Se ieri sera è stato il turno della Juventus, che ha sbrigato la formalità Monaco confermando quanto fatto di buono nel match di andata, stavolta è stato il turno del Real Madrid, che però, contro i cugini dell’Atletico, ha sofferto oltremisura.
Gli uomini di Simeone, contro i rivali di sempre e all’ultima sfida di Champions League nello storico stadio del Calderon, partono veramente fortissimi. E, dopo appena 16 minuti, clamorosamente, si ritrovano già in vantaggio di due marcature, vicinissimi dunque a ribaltare lo 0 – 3 patito nel match di andata. Dopo un paio di botta e risposta nei quali si elevano in cattedra i rispettivi portieri, è infatti il giovane Saul a firmare il gol del vantaggio. Minuto 12: Koke batte un corner, il centrocampista dell’Atletico salta più in alto di tutti e, di testa, devia la sfera alle spalle di Navas.
L’orologio compie appena altri quattro giri di lancetta, e il Real, clamorosamente, subisce ancora. Varane commette un fallo ingenuo su Torres, il nino cade giù in area e l’arbitro concede il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta il solito Griezmann, che non calcia alla perfezione ma riesce comunque a far sì che il pallone si insacchi in rete. Il Real Madrid pare stordito, ma inizia a prendere le misure e a mettere in difficoltà gli uomini di Simeone.
Virtualmente, allora, la partita si conclude verso la fine del primo tempo, allorché i galacticos accorciano le distanze. Benzema compie un’azione prodigiosa e scarta tre avversari sulla linea di fondo, palla dietro per Kroos il cui tiro si infrange sul pur bravo Oblak. Sul tap-in, tuttavia, interviene lo smarcato Isco, che a porta vuota mette a segno il gol del definitivo 1 – 2.
Nel secondo tempo l’Atletico ci prova, ma il Real ha ormai trovato il bandolo della matassa e, nonostane alcuni grandi interventi di Navas, tra i migliori in campo, il risultato non cambia più. Le merengues perdono per 2 – 1, ma in virtù del 3 – 0 realizzato all’andata staccano il pass per la finale di Champions League, la terza negli ultimi quattro anni. Il 3 giugno se la vedranno con la Juventus.