Protagonista di una stagione fin qui assolutamente dominante, la Juventus, nel posticipo della 36° giornata del campionato di Serie A, era chiamata a fornire una prestazione adeguata sul campo della Roma. Alla Vecchia Signora, infatti, sarebbe bastato un semplice pareggio per far suo lo Scudetto, il sesto consecutivo. Gli uomini di Allegri, tuttavia, al netto di una partenza convincente, hanno presto dovuto fare i conti con l’orgoglio e con la fame dei giallorossi, costretti a vincere per difendere il secondo posto dall’assalto del Napoli. E, incredibilmente, sono stati proprio i capitolini a trionfare, grazie ad una prova importante che ha rimandato la festa dei piemontesi.
La Juventus, stretta tra le scorie della semifinale di Champions League e la finale di Coppa Italia che verrà giocata mercoledì contro la Lazio, scende in campo con una formazione completamente rimaneggiata. Allegri, per l’occasione, dinanzi a Buffon costruisce un 4-3-3 con una retroguardia composta da Lichtsteiner, Bonucci, Benatia e Asamoah, mentre a centrocampo agiscono Lemina, Pjanic e Sturaro. Nel tridente offensivo, largo a Cuadrado, Higuain e Mandzukic, con Dybala in panchina.
Spalletti, costretto a fare a meno dell’infortunato Dzeko e dello squalificato Strootman, preferisce invece un 4-2-3-1 composto da Rudiger, Fazio, Manolas e Emerson, mentre De Rossi e Paredes costituiscono la cerniera di centrocampo. Salah, Nainggolan e Perotti, infine, agiscono insieme ad El Shaarawy, nel camaleontico reparto avanzato.
La partita è accesa ed emozionante, e a passare in vantaggio, al 21° minuto, è la Juventus. Lancio strepitoso di Sturaro nell’area giallorossa, Higuain tocca per l’accorrente Lemina che, a porta sguarnita, insacca in rete. Per la Signora sembra il preludio della festa, ma alla Roma necessitano pochi giri di lancette per risistemare l’inerzia del match. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, al 25°, Buffon compie una respinta imperfetta su un colpo di testa di Manolas, e De Rossi ribadisce in porta dopo un primo tentativo stoppato nuovamente dal portiere bianconero.
La gara si innervosisce minuto dopo minuto, la Roma pare avere più energie e, nel secondo tempo, mette la freccia. Al 56° El Shaarawy realizza il fortunoso gol del vantaggio, con la complicità di una deviazione di Lichtsteiner che beffa Buffon. Il colpo del KO arriva pochi minuti più tardi: è il 65°, Salah serve Nainggolan sulla corsa e il belga, dal centro dell’area, scarica un bolide sul primo palo realizzando il gol del definitivo 3 – 1. Nonostante la girandola di cambi, la Juventus non riesce a rimettere in carreggiata una partita ormai compromessa, finendo per incassare la quinta sconfitta in campionato. Di contro, la Roma si porta a -4 dai bianconeri, ma soprattutto attua il controsorpasso ai danni del Napoli, recuperando il secondo posto.