La Juventus si gode il primo alloro stagionale, vincendo la sua dodicesima Coppa Italia nella storia. Numeri da record per una squadra che negli ultimi anni sta facendo incetta di titoli e di allori continuando ad arricchire una bacheca di trofei ineguagliabile. In una intervista rilasciata a Rai Sport, Allegri si è dimostrato insaziabile pensando già allo scudetto che la Juventus potrebbe già festeggiare domenica prossima: ‘Complimenti ai ragazzi, perché sono stati straordinari. I complimenti vanno anche alla Lazio. Stasera abbiamo riscattato la prestazione poco attenta di domenica. Siamo riusciti a fare una buona fase difensiva. Abbiamo avuto un paio di situazioni favorevoli, ma la Lazio ha fatto una bella partita’.
A chi gli faceva notare il momento di grazia di Dani Alves, Allegri ha risposto di non voler parlare dei singoli ma di voler elogiare la squadra nel complesso: ‘È merito di tutti questo risultato, il primo nostro obiettivo. Col Crotone bisognerà essere cattivi proprio come questa sera perché la squadra è in forma. Manca una vittoria e dovremo conquistarla domenica, sarà una partita decisiva’.
Grazie a tutti questi successi, Allegri si candida a diventare uno degli allenatori più vincenti in assoluto nella storia del calcio italiano: ‘Ho avuto la fortuna di poter vincere grazie ai ragazzi e a tutto il mio staff. La sconfitta di domenica ci ha colpito nell’orgoglio. Anche domenica abbiamo giocato una buona partita e l’importante era avere una reazione lucida e non confusionaria. I ragazzi l’hanno fatto ma su questo non avevo dubbi. Ero sicuro che i ragazzi avrebbero giocato una partita seria sotto l’aspetto tecnico e difensivo. Quando giochi partite di non ritorno devi giocare così. Mi sono arrabbiato a fine primo tempo perché con Mandzukic che sanguinava invece di buttare la palla fuori e rimetterci a posto abbiamo rischiato di prendere gol. Anche a un minuto dalla fine del primo tempo abbiamo avuto una distrazione e abbiamo rischiato. Nel calcio fanno la differenza queste cose, non i numeri, sono i dettagli fanno la differenza’.