Daniele De Rossi è in vena di confessioni nella conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Italia e Uruguay. Il centrocampista giallorosso, nella sfida di stasera, raggiungerà un traguardo ambizioso e cioè quello di scavalcare Zoff nella classifica delle presenze con la maglia azzurra. ‘E’ un grande orgoglio e un grande onore. Zoff è stato Zoff, tra un po’ ci sarà Pirlo, mostri sacri del calcio italiano che non mi lasciano indifferente. Sono molto felice’.
Poi torna realista e parla del suo futuro addio alla nazionale che dovrebbe arrivare dopo Russia 2018:’Ho 34 anni tra pochi mesi e sono sicuro che sarò un giocatore forte ai prossimi mondiali, magari dopo un’ottima stagione. Non penso troppo al futuro, ma al prossimo Europeo avrò 37 anni e cerco di essere cosciente e realista. La Roma e l’Italia sono la mia famiglia e sarò sempre a disposizione per loro, ma dopo il Mondiale potrebbe essere la mia ultima esperienza con la nazionale e questo contratto con la Roma verosimilmente sarà il mio ultimo contratto con il mio club. Non ho firmato niente che mi impedisca di continuare oltre con l’Italia e con la Roma, ma la logica mi porta a pensare che sarà così’.
De Rossi non ha nascosto l’amarezza per l’addio di Spalletti alla Roma che si è appena accordato con l’Inter: ‘Mi dispiace perché Spalletti è un allenatore al quale sono legato. Lo reputo forte e spero che non lo faccia vedere all’Inter perché sarà una nostra rivale per una delle piazze d’onore e speriamo anche qualcosa di più. Io all’Inter? Sarebbe stato particolare vedermi all’Inter perché ho sempre vestito la stessa maglia e sarebbe stato strano averne un’altra addosso’.