Gian Piero Ventura dice no ai milioni dalla Cina: ‘Ho un progetto importante con la nazionale’

Ecco cosa ha detto in conferenza stampa Gian Piero Ventura a proposito della ricca offerta giunta dai cinesi dello Jangsu Suning.

Gian Piero Ventura è stato incalzato dai cronisti, nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Italia-Uruguay, sull’offerta stratosferica ricevuta dallo Jangsu Suning da 10 milioni a stagione. ‘Non c’è niente da spiegare – ha esordito il ct della nazionale – sono lusingato, economicamente sono le squadre più forti, ma sono un allenatore della nazionale italiana. Poi abbiamo iniziato un progetto di ricambio generazionale voluto da me, conseguenza logica è quella di portarla avanti. Si parla di arrivare fino all’Europeo, quindi un medio lungo termine’.

Poi l’apertura a Mario Balotelli, croce e delizia del calcio italiano, che potrebbe ritrovare la maglia azzurra proprio in prossimità dei mondiali in Russia: ‘Non ho avuto quei problemi con Balotelli che gli altri hanno avuto, sono stato qui a Nizza per un incontro, piacevole e lunghissimo, di tre o quattro ore. Abbiamo cercato, spaziando di 360°, di fargli capire cosa vogliamo di lui. O Balotelli è un punto di riferimento oppure è difficile. Nell’anno del Mondiale è una scelta di Balotelli’.

Dopo Russia 2018, sarà tempo di un fitto ricambio generazionale per la nazionale azzurra che saluterà quasi certamente Buffon, De Rossi, Barzagli e Chiellini. Donnarumma sarà l’erede naturale dell’attuale numero uno: ‘Giocatore di grandissima qualità, stiamo lavorando per costruire, significa che quando c’è la fine di un ciclo di un calciatore immediatamente dietro c’è uno che può prenderne l’eredità. Buffon si avvia verso un finale di carriera, è evidente dal punto di vista fisiologico. È quasi la normalità, stiamo facendo anche con altri. Chiellini, Barzagli, hanno un’età, non serve solo un sostituto dal punto di vista tecnico, ma pure dalla voglia di fare, di vincere, dalla professionalità, al sacrificio’.

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