Rischia seriamente di rompersi il rapporto tra Gigio Donnarumma e la dirigenza del Milan dopo il brusco stop di ieri nella trattativa per il rinnovo contrattuale. Il Diavolo attendeva una risposta ma a mandare su tutte le furie il procuratore dell’estremo difensore Mino Raiola, sarebbe stato un contatto tentato da Mirabelli con lo stesso Donnarumma a sua insaputa.
Solo una telefonata in serata tra Fassone e Raiola ha riportato serenità e adesso è stata già fissata una nuova data per l’incontro tra l’entourage del calciatore e il Milan. La giornata di ieri doveva essere quella decisiva per mettere nero su bianco sulla proposta di un rinnovo a 4 milioni di euro a stagione (con step a salire) fino al 2022. E invece il contatto ‘furtivo’ tra Donnarumma e Mirabelli ha rischiato di rompere definitivamente la trattativa.
Ormai, però, Donnarumma ha già esternato il proprio pensiero, chiarendo definitivamente che vuole rimanere ancora al Milan. Lo scoglio da superare è la clausola rescissoria che Raiola vorrebbe inserire nel nuovo contratto, ad una cifra non elevatissima che consentirebbe all’estremo difensore di potersi liberare, scegliendo una nuova destinazione se il Milan fallisse l’obiettivo Champions. Un nodo che potrebbe diventare un vero e proprio dilemma in vista del rinnovo contrattuale, visto che il Milan intende inserire una clausola molto più elevata.
Fassone, in una intervista rilasciata a Radio24, ha paragonato Donnarumma ad una ‘bella donna da corteggiare’ e non ha risparmiato una stilettata a Raiola: ‘C’è qualcuno di mezzo che sa fare bene il suo mestiere ma spero che finisca nel migliore dei modi per il Milan’.