Ecco le parole del procuratore di Andrea Conti che ribadiscono la volontà del giocatore di accettare solo l’offerta del Milan.
E’ ormai guerra aperta tra il terzino Andrea Conti e l’Atalanta. Dopo che il Milan aveva raggiunto l’accordo con il manager del calciatore, Mario Giuffredi, il presidente del club bergamasco Percassi era intervenuto a ‘piedi uniti’ negando al giocatore la possibilità di trasferirsi al club rossonero, ribadendone l’incedibilità.
Dopo alcuni giorni è anche arrivata l’offerta di un adeguamento dell’ingaggio a 700 mila euro più bonus, con prolungamento fino al 2022. Un aumento di oltre il 100% dell’ingaggio già percepito, tenuto conto che Andrea Conti guadagna attualmente 300 mila euro. Una proposta assai lontana dai 2 milioni di euro offerti dal Milan e che non alletta più di tanto il giovane difensore esterno. Il giocatore è entrato in rotta di collisione con la società orobica, ribadendo la volontà di non rinnovare il contratto e anche di non voler andare in ritiro con il club nerazzurro.
‘Andrea non andrà in ritiro con l’Atalanta – ha ribadito Giuffredi a Sportitalia – ritengo inoltre inaccettabile il comportamento di Gasperini, anche perché Conti vuole solo il Milan. Percassi era presente all’incontro e mi ha riferito anche di un’altra super offerta. Tra persone con cervello, troveremo la soluzione valida per tutti’. E’ possibile che la trattativa possa sbloccarsi con l’inserimento dei giovani Vido, Felicioli e Pessina che piacciono molto all’Atalanta e che potrebbero indurre Percassi ad ammorbidire la propria posizione. Nelle prossime ore si attende la replica del club atalantino.