Caso Bernardeschi, Corvino teme il muro contro muro: si rischia un nuovo caso Jovetic

Bernardeschi rischia di diventare un nuovo caso scottante per la famiglia Della Valle, da sempre ostile ai ricatti dei procuratori.

Il rapporto tra Federico Bernardeschi e la famiglia Della Valle potrebbe logorarsi in modo definitivo arrivando verso una rottura che il popolo viola, di certo, non auspica. A fare il punto della situazione sul futuro di Bernardeschi è l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport che ha paventato il rischio che si vada verso uno scontro totale sulla cessione del gioiello cresciuto nel vivaio viola.

In questi giorni, il direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, sta sondando il terreno per capire quali siano le intenzioni dell’esterno viola e del suo procuratore dopo la vana attesa per il rinnovo contrattuale. Ciò che teme la società viola è che il giocatore possa mettere la Fiorentina di fronte ad un aut aut: o abbassate le pretese e mi cedete o rimango e non firmo il rinnovo.

Una posizione davvero rischiosa, tenuto conto dell’orgoglio dei fratelli Della Valle che non amano i ricatti e la protervia dei procuratori. I casi passati di Toni, Jovetic, Ljajic e Montolivo sono ormai entrati nella storia della gestione dei Della Valle e hanno dimostrato come l’attuale proprietà non cede mai di un millimetro di fronte agli ultimatum dei propri tesserati.

A Bernardeschi, di certo, le pretendenti non mancano. L’Inter non vuole scucire i 45 milioni di euro richiesti dal club gigliato, ma pensa ad un’offerta ricca di contropartite come Caprari, Santon ed Eder. Il gioiello viola ha mercato anche in Premier League (piace ad Antonio Conte) ma potrebbe finire anche in bianconero, una scelta che il popolo viola interpreterebbe come uno smacco imperdonabile.

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