E’ un Milan già formato Champions quello che ha strapazzato in amichevole la forte corazzata del Bayern Monaco, sconfitto nella seconda giornata dell’International Champions Cup per 4-0. Un Milan totalmente diverso rispetto a quello che è stato battuto dal Borussia Dortmund, quadrato in ogni reparto e soprattutto letale sotto porta.
Montella si affida ad un modulo spregiudicato con il tridente composto da Borini, Niang e Cutrone, con Calhanoglu già protagonista alle spalle delle tre punte.
Partono bene i rossoneri che dopo un solo quarto d’ora di match trovano la rete del vantaggio con Kessiè bravo a concludere in gol da pochi passi, sugli sviluppi di un traversone dell’esterno Rodriguez.
Al 25′, la squadra di Montella trova subito il raddoppio su calcio di punizione con un colpo di testa di Cutrone che beffa imparabilmente l’incolpevole Fructhtl. Anche i bavaresi costruiscono due opportunità d’oro per accorciare le distanza, ma Lewandowski prima e Muller poi, falliscono da posizione propizia. Il Milan completa un primo tempo da favola calando il tris ancora con Cutrone che sfrutta al meglio un perfetto assist servito da Bonaventura.
Il Bayern va al tappeto e nel secondo tempo subisce anche il poker. E’ Calhanoglu a trovare il gol del definitivo ko sugli sviluppi di una azione individuale che si conclude con una conclusione dal limite che si insacca all’angolino. Oltre al prestigioso successo sui campioni di Germania, per Montella c’è anche la gioia dell’esordio di Bonucci, Conti e Biglia che fanno il loro ingresso nella ripresa. Un buon viatico in prospettiva del preliminare di Europa League contro i rumeni dell’Universitatea Craiova.