Antonio Conte si è confessato a cuore aperto in una intervista rilasciata al Daily Mail, rivelando, per la prima volta, le difficoltà affrontate dopo aver lasciato il calcio italiano per emigrare all’estero: ‘E’ stata la mia prima esperienza in Inghilterra, un nuovo Paese senza la mia famiglia e devo essere onesto, è stata molto dura per me e per i miei cari. Quando vinci, pensi che tutto sia semplice, ma non è così’.
Sicuramente è stato un forte incentivo anche il maxi rinnovo da 11 milioni di euro netti a stagione appena firmato con il club di Abramovich: ‘Ero felice già prima, lo sono maggiormente ora. E’ il modo con cui il club ha dimostrato di avere fiducia in me. Ora però ho bisogno che la mia famiglia arrivi a Londra, mia moglie è gelosa ed è il periodo della vita in cui c’è bisogno di stare vicino a mia figlia. Ho scelto di continuare al Chelsea perché abbiamo trovato un modo comune di vedere il futuro. Il Chelsea è un grande club, ma non possiamo commettere errori, sarebbe pericoloso. Dobbiamo migliorare e crescere per costruire qualcosa d’importante’.
I Blues si sono notevolmente rafforzati con gli arrivi di Morata, Rudiger e Bakayoko, un progetto che procede spedito verso il tetto d’Europa: ‘Stimavo Morata già ai tempi della Juventus, allora era molto giovane, ma adesso che ha più esperienza è pronto per il Chelsea. Lui e Lukaku sono allo stesso livello, prime scelte per grandi club come Chelsea e United. Non preferivo Lukaku a Morata, sono entrambi top player. Alvaro ora è uno dei migliori attaccanti in Europa. Ha un grande potenziale, può migliorare molto. La scorsa stagione non ha giocato un sacco di partite ma ha segnato 20 gol. E’ molto giovane e ha un grande margine di miglioramento e io voglio migliorarlo molto’.