Il Pipita Higuain si è confessato a ‘La Stampa’ alla vigilia di una stagione che si preannuncia più complicata che mai dopo l’addio di Bonucci.
Bonucci, Dybala e la stagione che verrà, sono questi i tre argomenti principali toccati da Higuain nell’intervista rilasciata al quotidiano ‘La Stampa’ di Torino. Il Pipita è tornato da poco dalle vacanze e ancora una volta su di lui saranno riposte molte delle speranze della Juventus di confermarsi ad alti livelli. Non si poteva non toccare il tasto dolente dell’addio di Bonucci, uno degli emblemi della Juventus che ha dominato in Italia e in Europa nelle ultime stagioni: ‘È stata una decisione sua – ha esordito il Pipita – e io penso che ognuno debba fare quel che lo rende felice, per crescere. Avrà pensato che fosse la cosa migliore per lui. Bonucci ci ha aiutato a vincere e ora è passato a una rivale diretta: ma rimaniamo una squadra fortissima. Dipende da noi non fare sentire la sua mancanza e abbiamo i giocatori per farlo’.
Se l’addio a Bonucci è stato già metabolizzato, il Pipita si tiene stretto Dybala, finito nel mirino del Barcellona negli ultimi giorni: ‘È in un’età delicata, e io l’ho già vissuta, quando a 18 anni stavo nel Real Madrid, e me ne andai a 25: nessun consiglio per lui e neppure gli posso mettere una pistola alla testa. Lui è giovane e qui è in una società che l’ha aiutato e che gli vuole bene, come tutti noi: Paulo saprà cos’è meglio per lui’.
E’ viva ancora la delusione per la finale di Cardiff persa contro la sua ex squadra, il Real Madrid: ‘Resta l’approccio, buonissimo, e la ripresa, dove il Real Madrid ci ha massacrato: potevamo fare molto di più. Ma il passato è passato. Non mi è piaciuto che tutta la stagione sia stata screditata: come ha detto Allegri, è stata straordinaria. E poi non mi è piaciuto che prima della finale, per tutti, eravamo la squadra più forte d’Europa e dopo, una squadra normale’.
Confermarsi in questa stagione sarà tutt’altro che semplice, secondo Higuain, che non nasconde le insidie che potrebbero materializzarsi: ‘I primi rivali della Juventus siamo noi stessi, perché dobbiamo confermarci. Dopodiché, tutti gli anni si parla delle altre squadre, però alla fine vince sempre la Juventus. Ma è vero, gli altri si sono rinforzati e questo sarà un campionato ancora più difficile’.