Il Napoli vince e convince contro il Nizza ma recrimina per le troppe occasioni fallite che avrebbero potuto rendere ancora più tondo il 2-0 con il quale i partenopei hanno battuto i transalpini. Benissimo la squadra di Sarri nell’approccio al match, sostenuto anche dai 50 mila del San Paolo. Callejon sfiora di testa il bersaglio grosso, ma ci pensa Mertens a battere l’estremo difensore Cardinale, con un tocco morbido da posizione ravvicinata al minuto 13.
I francesi fanno fatica a creare gioco e vengono stretti nella morsa dei centrocampisti azzurri che non concedono tregua e riforniscono continuamente le punte di palloni giocabili. Poco prima del fischio finale del primo tempo, il Nizza si divora due ghiotte opportunità mettendo i brividi ai tifosi del San Paolo.
Nella ripresa, convince l’avvio di gara degli uomini di Favre, che spingono con maggiore vigore ma creano poco sotto porta. Insigne ha sui piedi la palla del 2-0 ma la spreca calciando a lato a pochi passi dalla porta su una corta respinta del portiere. Al 71′ è Mertens a procurarsi il rigore che Jorginho trasforma, subendo un fallo poco dentro l’area di rigore. La conclusione dell’italo-brasiliano fa esplodere il San Paolo e piega le resistenze residue dei francesi.
Poi arriva l’episodio della doppia espulsione per Koziello e Plea. Per il primo, rosso diretto per una entrata da brivido su Zielinski, mentre il secondo rimedia il secondo giallo per proteste. Il Napoli, in 11 contro 9, cinge d’assedio la porta del Nizza. Milik spreca la più clamorosa delle palle gol, fallendo un comodo tap in a pochi metri dalla porta. Finisce con il doppio vantaggio che il Napoli proverà a difendere a Nizza nella sfida di ritorno. Rimane l’amaro in bocca per le troppe occasioni sciupate che avrebbero potuto mettere in cassaforte la qualificazione.