La sfida interna contro la Spal sarà un ulteriore banco di prova per il Milan di Montella, reduce dal successo sofferto contro l’Udinese di domenica scorsa. In conferenza stampa, l’aeroplanino ha annunciato il turn-over, che potrebbe rilanciare Andrè Silva nel ruolo di titolare, mettendo a riposo il protagonista del successo contro i friulani, Nikola Kalinic.
‘Il cambiamento è necessario, tiene alta la competitività interna’ ha esordito Montella in conferenza stampa, ‘siamo una squadra nuova, ci stiamo conoscendo, capiamo pregi e difetti del gruppo durante le partite. Abbiamo giocato già tanto, quattro partite in pochi giorni, occorre dosare le energie’.
Un ritorno, quello di Andrè Silva, che farà molto piacere ai tifosi rossoneri che lo hanno già eletto proprio beniamino, anche se per Montella, l’attaccante portoghese deve ancora limare alcuni difetti:
‘Deve essere più cinico, deve pensare più al gol. Ancora in questo deve crescere. Deve “inzaghiarsi”. Ad oggi l’unica certezza dei titolari è lui, ora sto valutando il secondo giocatore che potrebbe giocare domani, potrebbe essere anche un centrocampista alle sue spalle’.
Kalinic dovrà accomodarsi in panchina, nonostante abbia ormai dimostrato di essere già in piena forma: ‘Le qualità le conoscevamo tutti, le ha dimostrate domenica non solo in fase realizzativa’.
Montella ha anche invitato i propri giocatori a non prendere sottogamba l’appuntamento di domani, che potrebbe nascondere parecchie insidie: ‘Faccio i complimenti a Semplici. Con Leonardo ho un rapporto splendido. Veniva spesso agli allenamenti, sono molto contento di ritrovarlo in Serie A. Devo riconoscergli grandi valori, ha meritato le promozioni. La Spal è una squadra che gioca con grandissimo ordine e compattezza, è difficile giocarci contro e lo ha dimostrato. E’ una partita che si risolverà sulle giocate dei singoli, con dei tiri da fuori, vincendo i duelli in campo e ce ne saranno tanti. La Spal è una squadra molto organizzata. Una squadra completa, vera nella sua dimensione. Bisogna essere pronti mentalmente, capire il tipo di partita e non avere frenesia’.