Il calendario non poteva essere più propizio per il Torino per sfidare l’eterna rivale nella stracittadina della Mole. La squadra di Mihailovic sta attraversando un momento eccezionale dal punto di vista psico-fisico e potrebbe davvero fare lo sgambetto ad una Vecchia Signora che ha denunciato qualche acciacco. Vincere il derby non è solo un sogno per il tecnico serbo, ma una solida realtà: ‘Se puoi sognarlo puoi farlo come diceva Walt Disney. In nessun derby come in questo c’è differenza di storia e ideali. E’ una sfida tra popolo e padrone, tra passione e ragione, tra i colori e il bianco e il nero’.
La squadra granata ha già racimolato la bellezza di 11 punti in classifica e veleggia sulle ali dell’entusiasmo. ‘Non siamo abituati a giocare ogni tre giorni – ha dichiarato Mihailovic in conferenza stampa – a differenza della Juventus, ma dobbiamo allenarci, se vogliamo giocare in Europa il prossimo anno’.
Lo spauracchio numero uno è ancora Paulo Dybala, ma la Juventus può anche vantare altre risorse preziose, in grado di decidere la sfida: ‘Dybala – ha proseguito il tecnico granata – è il miglior giocatore della Serie A, Higuain un bomber fantastico, e poi sono zeppi di talento. Hanno iniziato con cinque vittorie e hanno uno spirito vincente che li differenzia da tutte le altre squadre. Sarà difficile per loro ma anche per noi: abbiamo Belotti, Ljajic, Niang, Falque, Baselli. Penso che il mio amico Buffon non sia tranquillissimo. Dobbiamo andare là a fare una partita da Toro, dobbiamo provare a fare la nostra partita e vincere. Vediamo quello che succede’.
Lo scorso anno, uno dei due derby fu davvero infuocato dalle polemiche arbitrali per alcune decisioni non condivise da Mihailovic: ‘E’ un derby unico nel suo genere. Dobbiamo essere cinici sottoporta, e avere la rabbia nel difendere un gol. L’anno scorso siamo andati vicini a vincere, subendo gol solo alla fine. Mi sono anche arrabbiato per un errore dell’arbitro. Ora spero che non succeda più, visto che c’è la VAR, che spero possa essere utilizzata anche nei nostri confronti. E per quanto riguarda i tifosi bianconeri: allo Stadium c’è un’ottima acustica. Se dagli spalti arriva un “serbo di m…”, spero lo senta anche il quarto uomo oltre a me. Perchè questa storia deve finire’.