Gli anticipi di Serie A recitano ormai un copione già visto da troppo tempo, con i contemporanei successi delle big contro avversarie tecnicamente inferiori. Non ci sono spazi per sorprese e colpi di scena, anche se la Spal è andata vicina a giocare un brutto scherzo alla squadra di Sarri. Ma procediamo con ordine.
Nel primo pomeriggio, la Roma non ha avuto difficoltà a superare un’Udinese a tratti davvero imbarazzante. La squadra di Del Neri, totalmente in balìa della squadra giallorossa, è andata sotto di tre reti già nel primo tempo. Dzeko porta in vantaggio i padroni di casa al 12′, poi è El Shaarawy a raddoppiare con un tocco da sotto da posizione ravvicinata. Nel finale di primo tempo, ancora il Faraone trova la rete del tris giallorosso, firmando la personale doppietta. Nella ripresa, la squadra di Di Francesco si è limitata a gestire il vantaggio senza rischiare quasi nulla. Perotti si divora un calcio di rigore nei minuti finale, mentre è di Stryger Larssen, la rete della bandiera friulana nel finale.
Vittoria rocambolesca del Napoli che a Ferrara suda le proverbiali sette camicie per piegare le resistenze della Spal. Padroni di casa in vantaggio a sorpresa al 13′ con Schiattarella. Bastano solo due minuti al Napoli per trovare il pareggio con Insigne che realizza una rete d’astuzia dopo una carambola in area. Nella ripresa, giunge la rete di Callejon al 72′, ma la gioia partenopea dura solo sei minuti. Al 78′ è Viviani a riportare il risultato in parità, ma nel finale è Ghoulam a trovare la rete del definitivo 3-2 con una azione individuale portentosa.
Nel derby della Mole, vince facile la Juventus che rifila un poker al malcapitato Torino, penalizzato dalla precoce espulsione di Baselli, per doppia ammonizione. I granata rimangono in dieci al 26′, sul risultato di 1-0 per i bianconeri, frutto di una nuova perla di Dybala. Pjanic raddoppia al 41′ con una perfetta conclusione dal limite che non lascia scampo a Sirigu. Nella ripresa, la Juventus segna altre due reti con Alex Sandro e Dybala, che vola a quota 10 nella classifica marcatori. Tutto troppo facile per una Juventus che in superiorità numerica, non ha concesso praticamente nulla agli avversari.