Mihailovic ammette onestamente la superiorità della Juventus, ecco le sue dichiarazioni ai microfoni dei cronisti nel post gara.
Sinisa Mihailovic non accampa scuse per la netta sconfitta nel derby della Mole. Ai microfoni dei cronisti, ha riconosciuto la correttezza della seconda ammonizione rifilata a Baselli (già ammonito) anche se nutre qualche dubbio sulla prima sanzione: ‘L’espulsione di Baselli? La prima è stata un po’ esagerata, la seconda è giusta. Baselli ha subito tre falli prima di fare il suo ma nessuno è stato ammonito. Comunque non voglio commentare gli episodi. Noi abbiamo preparato un certo tipo di partita e purtroppo non siamo riusciti a giocarla. La Juve è partita forte, ci ha puniti su un nostro errore e poi dopo il rosso a Baselli la gara è stata in salita anche se undici contro undici abbiamo avuto due occasioni da gol. Però la Juventus ha meritato la vittoria, ci dispiace per i nostri tifosi, è dura ma questa sconfitta va accettata. Non dobbiamo abbatterci, dobbiamo toglierci questo derby dalla testa perché vincendo la prossima gara la nostra classifica resterebbe buona’.
Adesso Mihailovic dovrà rimettere insieme i cocci per ripartire, dimenticando la disfatta nel derby:
‘Il derby è il derby ma è sempre una partita e all’intervallo infatti ho detto se dovevamo prendere un cartellino lo si doveva prendere per un’entrata non per delle proteste perché il campionato è ancora lungo e ci sono ancora tante partite da disputare. Niang non ha ancora la consapevolezza della sua forza? Lui sa quanto può essere forte ma deve essere fisicamente a posto, ora è ancora fuori condizione e io mi prendo questo rischio di farlo giocare il più possibile. Anche perché Boye era infortunato ed è tornato da pochi giorni e Berenguer non mi ha ancora convinto’.
L’obiettivo per il Toro non cambia e rimane quello di lottare ancora per un posto in Europa League:
‘Vogliamo lottare fino in fondo per un posto in Europa League. Abbiamo 11 punti dopo 6 giornate, ora dobbiamo vincere contro il Verona. Giocheremo il nostro campionato senza farci abbattere da questa sconfitta e non molleremo’.