Carlo Ancelotti è stato sollevato, dopo la sconfitta contro il Psg, dall’incarico da parte del Bayern Monaco a causa di qualche risultato al di sotto delle aspettative. Il tecnico emiliano non ha mai legato in modo solido con i veterani del gruppo mentre i rapporti con la tifoseria sono sempre stati freddi.
Sulla questione dell’esonero di Ancelotti, è intervenuto Arrigo Sacchi, legato da una amicizia fraterna, che ha anche rivelato un aneddoto su una discussione intrattenuta con Ancelotti poco dopo l’ufficialità del suo approdo sulla panchina della società bavarese: ‘Sono dispiaciuto – ha dichiarato Sacchi – perché pensavo che il Bayern fosse una società diversa, ma invece si è dimostrata come le altre. Carlo ha fatto grandissime cose, ha vinto dappertutto e le sue squadre giocano un bel calcio, ma tutti gli allenatori hanno dei difetti. Dopo la partenza di Guardiola, gli dissi di cambiare dei giocatori, ma ovunque va accetta chi c’è’.
L’ipotesi di un suo approdo al Milan, secondo Sacchi, è da valutare, anche se il tecnico di Fusignano lo vedrebbe bene sulla panchina della nazionale: ‘Lo rivedrei bene ovunque, anche in nazionale, è un uomo straordinario, con un’esperienza unica’.