Ecco le parole espresse da Antonello Valentini, ex dg della nazionale azzurra, a proposito della crisi irreversibile del calcio italiano.
L’ex direttore generale della Figc, Antonello Valentini, è entrato a gamba tesa sul tema scottante relativo ai mali del calcio italiano, attaccando ad alzo zero l’impiego eccessivo di calciatori stranieri nelle squadre italiane. ‘In Italia – ha dichiarato Valentini – si continua a valorizzare mezze calze di altre nazionali e mettiamo in panchina i nostri giocatori’.
Una tesi che fa da eco a quanto sostenuto da Gian Piero Ventura al termine della sfida pareggiata contro la Macedonia. Il tecnico genovese aveva imputato il calo di condizione nella ripresa alla presenza di giocatori che nei loro club fanno tanta panchina a proprio discapito, per fare spazio a calciatori stranieri.
Dopo il successo ai mondiali del 2006, la nazionale azzurra non è più riuscita a superare il primo turno di qualificazione in un campionato mondiale, giungendo all’ultimo posto nel proprio girone, pur essendo inserita in gruppi abbordabili. Colpa evidente di un mancato ricambio generazionale di talenti dovuto anche agli scarsi investimenti delle squadre italiane nei settori giovanili. La nazionale azzurra, adesso rischia addirittura di non potersi qualificare a Russia 2018, dovendo passare attraverso la tagliola dei playoff per conseguire il pass. Un declino che appare ormai inarrestabile e privo di contromisure adeguate.