Anche Arrigo Sacchi, ex ct della nazionale, ha espresso la propria opinione in merito alla clamorosa debacle che ha condotto la nazionale fuori da Russia 2018. Il pareggio a reti bianche contro una Svezia ‘catenacciara’ non è di certo senza responsabili, secondo Arrigo Sacchi, ma trasformare Ventura in un capro espiatorio sarebbe un errore: ‘E’ una sconfitta improvvisa – ha dichiarato Sacchi a Mediaset Premium – figlia di due delusioni mondiali. Ventura? Adesso in Italia si cercherà un capro espiatorio, ma non è così che si cresce. Insigne? Il calcio è uno sport di squadra, non collettivo: nessuno, da solo, può cambiare le sorti di una partita’.
Ancelotti potrebbe essere l’uomo giusto per rilanciare il calcio italiano, adesso davvero malato, anche se Sacchi fa un inciso: ‘E’ un grande allenatore, può andare bene solo se viene supportato: bisogna cambiare alla base, a partire dai giovani’. Nelle ultime ore sono tante le testimonianze e le opinioni illustri sul futuro della nazionale e sulle responsabilità di questo disastro.
Anche Dino Zoff ha voluto dire la propria su questo momento da incubo per il calcio italiano: ‘Siamo fuori e non riesco ancora a crederci. Adesso lo scenario non è dei migliori, ma abbiamo giovani di valore: sono la nostra speranza. Buffon? Ha scritto una bellissima pagina del calcio azzurro, con il tempo se ne renderà conto: ieri hanno prevalso i sentimenti. Certo, era un record a cui teneva, e mi è dispiaciuto vederlo in lacrime, ma è ancora il numero uno e quello che ha vinto parla per lui’.