E’ quantomai in negativo il bilancio delle italiane in Youth League, la Champions League delle formazioni Under 19. Con la sconfitta inattesa per 4-3 sul campo del Feyenoord, anche il Napoli ha dovuto dire addio alla competizione. Prima del Napoli, anche Juventus e Roma avevano già dovuto dire addio al passaggio del turno, con largo anticipo.
La squadra partenopea é stata la squadra che si è giocata l’accesso al turno successivo fino all’ultimo sospiro. All’ottimo inizio in campo europeo della formazione guidata da Saurini, non è seguito un altrettanto lusinghiero avvio di stagione in campionato. Cosi Saurini è stato esonerato e al suo posto è stato chiamato Loris Broni, che aveva già lavorato con Sarri. Ma i risultati in Europa non sono stati gli stessi.
Ha del clamoroso anche il flop della Juventus. L’arrivo in panchina di Alessandro Dal Canto dall’Empoli non sta pagando, cosi come non ha pagato l’inserimento dei numerosi acquisti estivi che non si sono integrati con il resto del gruppo. Anche la Roma non è riuscita a superare la fase a gironi, che comprendeva anche il Chelsea e l’Atletico Madrid che sono apparse formazioni meglio organizzate. La Roma paga il cambiamento profondo della Primavera di De Rossi che è stata rifondata quasi dalle radici.
L’unica squadra che ora spera nell’accesso agli ottavi di finale é l‘Inter che ha battuto formazioni del calibro di Dinamo Kiev ed Esbjerg. Pinamonti, Odgaard e Zaniolo sono stati i fiori all’occhiello della squadra allenata da Stefano Vecchi che adesso dovrà passare dallo spareggio contro una delle seconde classificate. Un’impresa non semplice, visto che dall’urna della Youth League potrebbe essere sorteggiata una tra Manchester United, PSG, Atletico Madrid. Ma l’Inter pare davvero attrezzata per dire la propria e tenere alta la bandiera del calcio italiano, che negli ultimi anni si è alquanto inflaccidita.