Ecco come potrebbe essere strutturato il nuovo Fair Play Finanziario che dovrebbe essere votato il 24 maggio.
L’Uefa sta lavorando ad un nuovo progetto per quanto riguarda il Fair Play Finanziario. Si tratta del ‘Financial Fair Play 2.0’ che entrerà in vigore nella prossima stagione. La scorsa estate, i colpi messi a segno dal Psg con una spesa di circa 402 milioni avevano suscitato un moto di indignazione collettivo da parte degli appassionati di calcio ma non solo. L’1 settembre, l’Uefa aveva aperto un’indagine che al momento non si è ancora conclusa.
Il nuovo progetto di Fair Play Finanziario mira a regolare il mercato dei trasferimenti. Secondo una indiscrezione diffusa da “Le Parisien”, l’obiettivo primario sarà quello del rispetto tra il divario limite tra acquisti e cessioni. Per fare un esempio pratico, se con l’entrata in vigore del nuovo regime, il Psg facesse acquisti per 420 milioni, dovrebbe vendere giocatori per un valore di 320 milioni di euro.
Un altro obiettivo potrebbe essere quello della limitazione del numero di giocatori sotto contratto, portando la soglia a 25. Basta pensare che in questo momento, il Chelsea ha ben 60 giocatori in giro per il mondo.
Il progetto dovrebbe essere votato il 24 maggio quando si terrà la riunione del Comitato Esecutivo UEFA. Si prevedono intensi negoziati tra i grossi club e la Uefa. L’ECA (European Club Association) dovrebbe riunirsi lunedì, alla presenza di Nasser Al-Khelaïfi e Jean-Michel Aulas. Martedi dovrebbe svolgersi un nuovo incontro presso la sede UEFA a Nyon (Svizzera), questa volta del Professional Football Strategy Council, un organismo che riunisce tutti i club. Non si escludono colpi di scena e fronde interne per tutelare le rispettive rendite di posizione.