Al termine della sfida persa dalla Fiorentina contro il modesto Verona, è scoppiata la contestazione all’esterno dello stadio Franchi. Nel mirino della tifoseria è finita, ancora una volta, l’attuale proprietà considerata troppo distante dai problemi della squadra, ma anche l’operato del direttore sportivo Pantaleo Corvino, autore di un mercato non consono al blasone di una squadra che punta all’Europa. ‘Non abbiamo visto la solita Fiorentina – ha dichiarato Corvino ai microfoni dei cronisti – in passato quando abbiamo perso abbiamo sempre messo tutto in campo. Oggi non è stata la squadra che abbiamo ammirato fino ad oggi. In casa e fuori casa questa squadra ci ha detto delle emozioni: chiediamo scusa anche a nome dei ragazzi ai tifosi’.
Attualmente il clima in città è tutt’altro che positivo e di questo, Corvino, ne è al corrente: ‘Non sono lucido per dare una riposta su questo argomento: è da un anno e mezzo che stiamo mettendo passione e risorse per cercare di fare bene, sapendo che facciamo anche degli errori. Questo clima non ci aiuta però, è un humus che anche quando facciamo bene non è ideale. Noi ci impegniamo sempre cercando di fare meglio. Tutto quello che abbiamo fatto sembra non vada bene. Io con Firenze sono stato sempre chiaro: abbiamo messo le fondamenta per il futuro, ci stiamo sforzando a lavorare bene, abbiamo abbattuto il monte ingaggi e abbiamo ripianato un passivo di 40 milioni’. Intanto sul mercato la Fiorentina non ha dato segnali di vita, e questo rappresenta un altro dei crucci della tifoseria: ‘Questa squadra è migliorabile, dobbiamo capire quelli che sono i pilastri per il nostro futuro. Stando tutti insieme costruiremo sempre una squadra migliore: questo mercato è avaro, se c’è da migliorare l’organico staremo attenti a farlo, anche se non è facile’.