E’ condivisibile l’amarezza di Claudio Lotito dopo gli ennesimi errori arbitrali che hanno penalizzato la Lazio in questa stagione. Nonostante l’uso delle nuove tecnologie per evitare gli errori arbitrali, alcuni errori marchiani non sono stati cancellati e ancora continuano a condizionare l’esito di alcune partite. Proprio l’uso del Var è finito nel mirino delle critiche di Lotito, che non ha accettato il gol convalidato al Milan e palesemente segnato da Cutrone grazie all’aiuto di un braccio.
‘Spiegami il Var, senza errori sarei primo’ ha sbottato il presidente della Lazio rivolgendosi a Marcello Nicchi, numero uno dell’Associazione italiana arbitri. ‘Il Var funziona, ma gli errori ci saranno sempre’ è stata la risposta del massimo dirigente arbitrale. .
Ma gli errori commessi nonostante l’ausilio del Var, sono stati diversi anche nella 22.ma giornata di serie A. Anche a Napoli e Crotone, gli errori arbitrali hanno pesato come un macigno sull’esito dei due match. L’uso sperimentale del Var, non può essere una scusante per la classe arbitrale, che spesso utilizza la nuova tecnologia in modo parziale o arbitrario a seconda dei casi. Tra i più danneggiati c’è sicuramente la Lazio di Simone Inzaghi, battuta dal Milan a San Siro con una rete palesemente irregolare, con tanto di immagini nitide.
“Spiegami il Var – è la domanda rivolta dal presidente biancoceleste Lotito a Nicchi tra una votazione e l’altra per l’elezione del prossimo presidente Figc -. Senza tutti questi errori la Lazio sarebbe prima in classifica’. ‘Non è così e posso spiegarti. Il Var funziona, ma gli errori ci saranno sempre’ è stata la risposta di Nicchi.