Il Napoli ne esce con la ossa rotte dal calciomercato invernale dopo avere incassato il no inatteso di Verdi e aver fallito clamorosamente l’obiettivo di acquistare l’esterno destro richiesto da Sarri. Politano, Klassen e Deulofeu, per un motivo o per un altro, sono sfumati con il forte sospetto che ci siano state carenze sui tempi e sui modi.
Cronologicamente, i primi nomi finiti sul taccuini del direttore sportivo Giuntoli, sono stati quelli di Denis Suarez e Sime Vrsaljko anche sull’onda emotiva dell’infortunio di Ghoulam.
Poi l’assalto convinto a Simone Verdi, individuato come la giusta pedina per costituire una valida alternativa a Mertens, Insigne e Callejon, ma il lungo corteggiamento è risultato vano. Dopo aver raggiunto l’accordo con il Bologna, è stato lo stesso Verdi a dare il due di picche a De Laurentiis. Uno smacco che ha disorientato il Napoli, che ha riaperto la pista per lo spagnolo Gerard Deulofeu. Alla fine, però, il Napoli ha puntato dritto verso Matteo Politano ma il Sassuolo ha alzato le sue pretese, rallentando la trattativa.
Alla fine si è trovato l’accordo tramite un incrocio di trasferimenti che prevedeva 28 milioni di euro più 1 di bonus agli emiliani, che avrebbero ottenuto in prestito Ounas oltre al cartellino di Diego Farias dal Cagliari. Ma l’operazione troppo complessa ha sforato i termini previsti per la deadline del calciomercato, facendo saltare l’operazione.