Il Napoli subisce una nuova battuta d’arresto dopo lo stop interno contro la Roma e vede ridursi decisamente le chance scudetto. La squadra di Sarri è uscita da San Siro con un misero pareggio per 0-0 contro l’Inter, regalando definitivamente il primato alla Juventus che nella gara di recupero contro l’Atalanta avrà anche la possibilità di allungare a 4 lunghezze il vantaggio sulla squadra partenopea.
Il pareggio consente comunque ai nerazzurri, pur precipitando al quinto posto della classifica di non perdere il treno Champions anche se sono allarmanti le sole due vittorie nelle ultime dodici partite disputate.
Minuto di silenzio commovente a San Siro, in memoria di Davide Astori poi prende il via un grigio match con pochissime emozioni e molti errori dall’una e dall’altra parte. Le migliori arrivano con un colpo di testa di Skriniar che centra il palo e con un tiro di Insigne da fuori. Alla fine a brindare non è stata nessuna delle due contendenti, ma la Juventus. L’Inter ha vinto solo una delle ultime 11 sfide di Serie A. La squadra di Spalletti non ha ancora perso a San Siro, mentre il Napoli non perde da 27 trasferte di Serie A, centrando il record societario.
INTER-NAPOLI 0-0
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio; Brozovic, Gagliardini; Candreva (dal 33′ s.t. Borja Valero), Rafinha (dal 19′ s.t. Eder), Perisic (dal 41′ s.t. Karamoh); Icardi. (Padelli, Berni, Ranocchia, Lisandro Lopez, Santon, Dalbert, Vecino). All. Spalletti.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (dal 44′ s.t. Rog), Jorginho, Hamsik (dal 25′ s.t. Zielinski); Callejon, Mertens (dal 41′ s.t. Milik), Insigne. (Rafael, Sepe, Tonelli, Maggio, Milic, Diawara, Machach, Ounas). All. Sarri.
ARBITRO: Orsato di Schio.
NOTE: ammoniti Allan (N), Gagliardini (I), Insigne (N), Albiol (N) per gioco scorretto.