Nikola Kalinic non prenderà parte alla sfida del Milan contro il Chievo, ecco i retroscena della decisione di Gattuso
Rino Gattuso non è un tecnico che mangia ‘chiacchiere’. Non ha mai gradito gesti plateali di insofferenza, soprattutto in un momento delicato della stagione come quello attuale. Il suo obiettivo è quello di mantenere unito il gruppo con la testa ben concentrata sugli obiettivi da raggiungere. Chi non si impegna in allenamento va fuori, è la regola numero uno di Ringhio, l’inflessibile. Questo è proprio il caso di Nikola Kalinic, escluso a sorpresa dalla lista dei convocati del tecnico rossonero.
L’astinenza da gol (l’ultima rete risale al 3 dicembre), le troppe panchine e il fatto di essere diventato una riserva di lusso, ha incrinato i rapporti tra Gattuso e l’attaccante croato. Uno stato d’animo che si è riversato anche nell’impegno settimanale a Milanello. Già martedi scorso, Gattuso non aveva gradito la reazione di Kalinic al momento della divisione delle pettorine, cosi ha voluto dare un segnale a tutti. L’invito è quello di alzare l’asticella e ragionare da gruppo.
Le prestazioni di Kalinic non sono stati mai gradite dai tifosi rossoneri che non hanno mai manifestato grande simpatia per l’ex Fiorentina. Il croato, fra l’altro, risente molto di questa mancanza di stima e dello scetticismo che lo circonda nell’ambiente rossonero. E’ inevitabile che a fine stagione, le strade del Milan e di Kalinic, si separeranno senza troppi rimpianti. Francoforte e Schalke 04 potrebbero essere alcune delle possibili destinazioni.