L’avventura di Walter Sabatini all’Inter, volge già al capolinea dopo la decisione di Suning di silurarlo in vista della prossima stagione. A Sky Sport, dopo aver lasciato la sede dell’Inter, il dirigente nerazzurro ha già parlato da ex partendo anche dall’addio di Capello che si è dimesso da allenatore dello Jangsu: ‘C’era una scarsa identità di vedute sulle cose fatte e così – ha proseguito Sabatini – Capello ha chiesto e ottenuto la risoluzione del contratto, ma in un clima di grande serenità, devo dire, perché Suning ha apprezzato il lavoro che Fabio ha fatto l’anno scorso, quando con la sua maestria ha tirato fuori la squadra da una situazione di classifica molto difficile. Tutto si è svolto nel rispetto dei ruoli, non c’è niente da dire. Delusione personale? Quando un calciatore sbaglia uno stop io mi faccio un processo, figuriamoci in una situazione come questa’.
I rapporti con la proprietà cinese si sono deteriorati da tempo, e dalle dichiarazioni di Sabatini traspare l’amarezza per un’avventura che avrebbe potuto avere un altro finale: ‘Stiamo parlando in un clima di serenità, adesso l’Inter e lo staff tecnico devono stare tranquilli ma battaglieri e io non voglio creare confusione. L’Inter deve fare l’Inter come nelle ultime partite, per me sarebbe una consolazione per un’esperienza poco esaltante. Al momento si discute in totale comprensione reciproca. L’Inter è l’Inter e sarebbe stato bello costruire una storia più consistente’.